Nel territorio regionale, Arci rappresenta una realtà importante, con una presenza capillare e radicata in tutta la Toscana. L’Arci è un’associazione popolare e di animazione sociale e culturale che “promuove emancipazione attraverso l’auto-organizzazione e la partecipazione” e che ha dunque come obiettivo la responsabilizzazione dell’individuo e la formazione del cittadino: questi è infatti così definito in quanto persona resa consapevole e preparata a leggere, conoscere e comprendere la realtà che lo circonda e a divenire, quindi, disponibile ad operarvi da protagonista per attivare processi miranti ad ampliare e qualificare gli spazi di democrazia. Se questo è il suo obiettivo, l’Arci non può non porsi il problema delle mafie e fare sua la lotta contro le mafie. Ovviamente lo fa con gli strumenti che più le sono propri, cioè con strumenti anzitutto culturali. Molti anni di esperienza di progetti di educazione alla legalità e cittadinanza attiva nelle scuole di ogni ordine e grado, progettazione e gestione dei campi della legalità extrascolastici, organizzazione di iniziative culturali, motore nell’organizzazione delle tappe toscane della Carovana Antimafie. La forza dell’Arci, quindi, è quella di essere principalmente una associazione culturale, che fa degli strumenti di accesso alla cultura il perno per aumentare e qualificare il livello di conoscenza, consapevolezza, spazio di azione, responsabilità, impegno sociale e accrescimento di una coscienza politica.