Progetti sociali

Le politiche sociali dell’associazione sono fortemente legate alla dimensione di promozione sociale, al fattore aggregante per la tenuta della coesione sociale, alla capacità di sviluppo e di crescita di un territorio. Crediamo che strumenti quali la prossimità, la cultura, l’ascolto attivo siano fondamentali per la costruzione di un moderno sistema di welfare che metta al centro il benessere delle persone e delle comunità.

La forte vocazione sociale di ARCI Toscana la vede impegnata su una molteplicità di temi quali il contrasto alle diseguaglianze e la lotta alla povertà, la promozione di pari diritti e pari opportunità per generi e generazioni diverse, il lavoro per la conservazione di una cultura e un’educazione popolare, il contrasto alle marginalità, alle dipendenze e a vecchie e nuove forme di esclusione sociale, la lotta contro ignoranza ed intolleranza nei confronti di ogni diversità.

L’associazione conserva intatta la capacità di diventare punto di sperimentazione e successivamente fulcro di diffusione e moltiplicazione di buone pratiche sui diversi territori, tentando di spingere oltre la riflessione e giungendo ad elaborare progettualità che riescano a rafforzare la nostra presenza capillare sul territorio regionale e la capacità delle nostre basi associative di essere luoghi aperti sul territorio, spazio pubblico, luoghi in cui vengono offerte risposte concrete ai bisogni emergenti, luoghi inclusivi.

Ultimi articoli

ROMA, 16 APRILE 2024 – Si aprirà giovedì 18 aprile a Prato, per concludersi il

ARCI AREZZO CON LA PALESTINA NEL CUORE: dalle ore 10 camminata e letture sui luoghi

Sabato 2 Dicembre torna la Notte Rossa di Arci Toscana: la festa che ogni anno

Cura è rivoluzione sono le parole scelte dall’Arci per la campagna di tesseramento 2023-2024 che

Il 7 ottobre a Roma si terrà una grande manifestazione “La via maestra – Insieme

Si è concluso il progetto "Bambini al centro" che Arci Toscana insieme a Fondazione Prosolidar

La Giornata Mondiale del Rifugiato, è stata istituita il 4 dicembre 2000 dall’Assemblea Generale delle Nazioni