Un patto per la Memoria della Resistenza

Un patto per la Memoria della Resistenza

Il prossimo 6 e 7 maggio, 9 milioni di persone sono chiamate alle urne in oltre mille comuni italiani. Ma il 5,3% della popolazione residente non potrà esprimere il suo diritto di voto. Sono i lavoratori e le lavoratrici immigrati che vivono da anni nel nostro paese. Per rendere visibile questa situazione, la Campagna l’Italia sono anch’io distribuirà, nei comuni interessati dalla consultazione, un adesivo con la frase ‘Io non posso votare’.
  In occasione del 67° anniversario della Liberazione dal Nazifascismo, l’Arci e l’Anpi (Associazione nazionale Partigiani) della Toscana hanno siglato lo scorso 20 aprile un protocollo d’intesa per rafforzare la collaborazione tra le due organizzazioni e proseguire il percorso comune che le vede coinvolte nella tutela e nella valorizzazione della Costituzione Italiana nata dalla Resistenza, e nell’educazione alla cultura della Pace.In particolare Arci e Anpi si impegnano a lavorare insieme per trovare, andando aldilà del mero rito, nuove modalità di trasmissione delle conoscenze alle giovani generazioni su ciò che sono stati la Resistenza, la lotta di Liberazione e la genesi della Repubblica Italiana. Nel patto, anche l’obiettivo di stringere maggiormente le sinergie tra Anpi e Arci nell’organizzazione della Marcia Per la Pace Sant’Anna di Stazzema-Marzabotto, prevedendo anche la realizzazione nei luoghi attraversati dalla Marcia di Campi della Memoria per i più giovani.”Volevamo dare un ulteriore segno della naturale vicinanza delle due associazioni e della necessità di far proseguire il lavoro sulla Memoria – spiega Gianluca Mengozzi, presidente di Arci Toscana – anche alla luce della contestazione subita da un partigiano a Roma alcuni giorni fa in un istituto scolastico ad opera di giovani militanti di destra”.Secondo Ennio Saccenti, vicepresidente di Anpi Toscana intervenuto per la firma al posto del presidente dell’associazione Vittorio Meoni, “la firma di questo atto è un passaggio formale, ma opportuno, che dovrà svilupparsi attraverso la nascita di un tavolo delle forze antifasciste presenti nella regione per dare un contributo ad un progetto di cambiamento del nostro Paese”.Accanto alla firma del protocollo (avvenuta lo scorso venerdì 20 aprile), l’Arci e i Circoli della Toscana sono impegnati in questi giorni in tantissime iniziative per festeggiare il 25 Aprile. Tra queste: il Festival Resistente a Grosseto (dal 21 al 25 Aprile) giunto alla XIV edizione, il Pranzo della Liberazione in piazza Poggi a Firenze, le celebrazioni a Vicchio che culmineranno nel reading ‘Razza Partigiana’, la terza edizione di Bomba Libera Tutti a Prato, la Festa della Liberazione a Fornacette (Pi) con il concerto di Eugenio Bennato. una selezione degli eventi per il 25 Aprile 2012 promossi dall’Arci ARCI Toscana e ANPI ToscanaProtocollo di intesaVISTI i percorsi comuni delle due Associazioni nella tutela e valorizzazione della Costituzione Italiana nata dalla Resistenza, e nell’educazione alla cultura della Pace.VISTA la collaborazione già in essere per le celebrazioni del 25 Aprile sia a livello istituzionale che all’interno dei Circoli e delle Case del Popolo della Toscana.VISTO il radicamento e la capacità di entrambe le Associazioni di promuovere cultura diffusa nei territori.Si PROPONE di:- Consolidare sia a livello regionale che territoriale la collaborazione nell’ideare, promuovere e realizzare eventi e manifestazioni intorno al 25 Aprile e in occasione di celebrazioni di fatti relativi alle singole Liberazioni, e nella valorizzazione di figure significative dell’ antifascismo edella Resistenza.- Costruire insieme appuntamenti per stimolare la partecipazione e il protagonismo giovanile che abbiano come soggetto figure eroiche della Resistenza Italiana, da realizzare all’interno dei Circoli e delle Case del Popolo.- Ideare percorsi da proporre agli istituti scolastici su Costituzione, antifascismo democratico eimpegno civile.- Prevedere appuntamenti comuni per il tesseramento.- Promuovere incontri all’interno dei Circoli e in sedi istituzionali per la valorizzazione e promozione dei giovani volontari nei campi di lavoro confiscati alle mafie e delle cooperative antimafie, contestualmente alle narrazioni dei Partigiani e degli esponenti dell’ANPI. “Vecchie e nuove Resistenze”.- Rafforzare la collaborazione di ANPI e ARCI nell’organizzazione della Marcia Per la Pace Sant’Anna di Stazzema-Marzabotto, prevedendo anche la realizzazione di Campi della Memoria per i giovani nei luoghi attraversati dalla Marcia.- Sviluppare sinergie progettuali per attrarre risorse su bandi regionali e nazionali.- Promuovere la rivista dell’ANPI Nazionale “Patria” all’interno dei Circoli ARCI della Toscana.Firenze, venerdì 20 aprile 2012  Il presidente di Arci ToscanaGianluca Mengozzi  Il Presidente di Anpi ToscanaVittorio Meoni

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