Microcredito, Donne d’Asia in primo piano
In occasione del 67° anniversario della Liberazione, l’Arci e l’Anpi firmano un protocollo per rafforzare il lavoro comune delle due organizzazioni sui valori dell’antifascismo. Anche quest’anno l’Arci in prima fila per festeggiare il 25 Aprile.
Un progetto di Iniziativa Regionale promosso dal Tavolo Asia della Regione Toscana in sei paesi del sud-est asiatico: Cina (nazionalità Miao, Tujia, Qiang e Tibetana), India, Vietnam, Sri Lanka, Filippine ed Indonesia. Per rafforzare il ruolo socio-economico delle donne che vivono in queste realtà attraverso la realizzazione di attività economiche sostenibili in diversi settori dell’artigianato. In particolare, il progetto mira a consolidare le capacità tecniche e il know-how già posseduti dalle donne migliorando la loro formazione tecnico- professionale, incentivando lo sviluppo di gruppi di produzione e la commercializzazione dei prodotti locali. Nonostante le donne benefi ciarie del progetto abbiano un ruolo marginale nelle comunità in cui vivono, in quanto vengono precluse loro le opportunità economiche per rendersi indipendenti ed autonome, esse hanno le capacità necessarie per affermarsi nella società. Partendo dunque dalle competenze che le donne possiedono in diversi settori artigianali, il progetto del Tavolo Asia della Regione Toscana è riuscito a sviluppare sette gruppi di produzione femminili attraverso il rafforzamento delle competenze tecniche e commerciali delle singole partecipanti ed ha permesso l’avvio di un network tra attori asiatici e toscani. Nelle pagine seguenti sono illustrati i prodotti realizzati dai gruppi di donne beneficiarie del progetto grazie alle attività realizzate in seno all’iniziativa “Donne in primo piano: supporto alla micro-imprenditorialità femminile nell’area asiatica”. VietnamIl gruppo di produzione femminile appartenente alle minoranze etniche H’ Mong e Dzao opera nel settore tessile e realizza prodotti in canapa con ricami tipici tradizionali.CRAFTLINK41 – 43 Van Mieu, Hanoi, Vietnamwww.craftlink.com.vn/ IndiaIl gruppo di produzione femminile indiano opera nel settore artigianale della sartoria e del ricamo e produce nello specifico Sari e vesti tradizionali.PDA – People’s Development AssociationLake Area Uthangudi-Melur road- Madurai625002 Tamilnadu- South India86 A North Chetty Street, Vailankanni611111 Nagapattinam district Tamil Nadu Indiawww.pda.org Cina – QINGHAIIl gruppo di produzione femminile della minoranza etnica tibetana opera nel settore tessile e realizza prodotti di sartoria tradizionale.Women Federation of TongdeTongde County Government,Hainan prefecture, Qinghai, PRC Cina – HUNAN, GUIZHOU, SICHUANIl gruppo di produzione femminile delle minoranze etniche Miao, Tujia e Qiang opera nel settoreartigianale tradizionale delle minoranze, con materiali naturali.Xiang Yuan YouHuilongge 10, Fenghuang, Xiangxi, Hunanwww.xiangyuanyou.org IndonesiaIl gruppo di produzione femminile in Indonesia produce vestiti tipici della tradizione indonesiana e piccoli souvenir per i turisti.AMANAH INDONESIAJl Pattimura 15Gunung sitoli- Nias – Indonesia Sri LankaIl gruppo di produzione femminile dello Sri Lanka opera nel settore della ceramica e produce nello specifico souvenir ed oggettistica per la casa.SEEDO – Social Economic andEnvironmental DevelopmentOrganizationN. 130, Monaragala Road, Badalkumbura.91070- Sri Lanka FilippineIl gruppo di produzione femminile filippino produce borse, gioielli ed arredamento per la casa con materiali riciclati.ARCSEA – Association for the Rights ofChildren in Southeast Asia17 Batino St., Alley 1, Bgy. Amihan, Project 3,Quezon City, Philippineswww.childrightssea.orgwww.childprotection.org.ph — L’ASIA:• L’Asia ha una popolazione che rappresenta quasi i 3/5 della popolazione terrestre, ma distribuita inmodo poco uniforme: si passa dalle aree desertiche, praticamente disabitate, a quelle della costa cinesee dell’Indonesia, dove si raggiungono i 1.000 ab./km².• Nel continente asiatico nascono più bambini maschi che in ogni altra regione del mondo. Il sud-estasiatico ha il più alto rapporto uomo-donna alla nascita: 119 maschi ogni 100 femmine. Questorapporto così elevato indica una netta preferenza per i bambini maschi.• Nonostante molti paesi asiatici abbiano adottato misure e politiche a favore dell’uguaglianza di genereesistono ancora molte barriere che impediscono alle donne di avere accesso al lavoro, all’istruzione eai servizi sanitari.• Nonostante molti paesi asiatici siano riusciti a garantire l’accesso alla scuola primaria alla maggiorparte delle ragazze (circa 90%) , l’intera regione resta nettamente sotto la media mondiale di donneche hanno accesso all’educazione secondaria e terziaria. I dati mostrano che meno della metà didonne adulte hanno potuto completare il ciclo dell’istruzione.• Il rapporto uomo-donna riferito alla forza lavoro nel continente asiatico è il più basso a livello mondiale (eccetto Medio Oriente e Nord-Africa).• Le donne asiatiche hanno limitato accesso al lavoro, sono impiegate nel settore informale e incondizioni di sfruttamento.• Malgrado queste diffi coltà, le donne asiatiche hanno sviluppato forme di resistenza innovativee creative, organizzandosi in modo informale o formale per garantire un futuro a se stesse e aipropri fi gli.— Partenariato ItalianoOXFAM ItaliaVia Concino Concini, 1952100 – Arezzowww.oxfamitalia.orgARCI Comitato Regionale ToscanoPiazza dei Ciompi, 1150121 – Firenzewww.arcitoscana.orgASIA Onlus – Associazione per la SolidarietàInternazionale in AsiaVia San Martino della Battaglia, 3100185 – Romawww.asia-onlus.orgIstituzione Centro Nord-Suddella Provincia di PisaVia Filippo Turati 6, 56124 – Pisawww.centronordsud.itProgetto sviluppo Cgil Toscana AssociazioneVia Pier Capponi, 750132 Firenzewww.prosvil.cgil.itCOSPE – Cooperazione allo sviluppo dei paesiemergentiVia Slataper, 1050134 – Firenzewww.cospe.orgMedina – Associazione per la cooperazionefra i popoliViale IV novembre, 3050032 – Borgo San Lorenzo (Firenze)www.medina.it–