PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE E LAVORATIVA PER CITTADINI/E DI PAESI TERZI.
PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE E LAVORATIVA PER CITTADINI/E DI PAESI TERZI. ANALISI DELLA NORMATIVA, COSTRUZIONE DI BUONE PRASSI E NUOVE PROSPETTIVE INTERPRETATIVE A SEGUITO DELL’EMERGENZA COVID
Ciclo di seminari di approfondimento per operatori del settore accoglienza
Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020
Azioni formative per il miglioramento della capacità d’azione degli operatori pubblici e privati che operano nei servizi per il lavoro e per l’inclusione sociale con approfondimenti su normativa, percorsi di fair recruitment, antidiscriminazione, validazione/certificazione delle competenze dei cittadini dei Paesi Terzi.
Qui sotto il download dei cicli di seminari di approfondimento per le varie Province della Toscana:
Percorsi di inclusione sociale e lavorativi PI – PT
Percorsi di inclusione sociale e lavorativi FI – PO
Percorsi di inclusione sociale e lavorativi Ar – Si – Gr
Percorsi di inclusione sociale e lavorativi LI – MC – LU
Savoir Faire è un progetto che ha come capofila Anci Toscana, progetto cofinanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione FAMI 2014-2020
Il partenariato, oltre che da Arci Toscana, è composto anche da Regione Toscana, Centro di ricerca interuniversitario su carcere, devianza, marginalità e governo delle migrazioni L’Altro Diritto (Università degli studi di Firenze, Dipartimento di Scienze Giuridiche), Fondazione Finanza Etica, COSPE (Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti).
Savoir Faire prevede una serie di azioni per promuovere i processi di inclusione economica, finanziaria e sociale dei cittadini di Paesi terzi, sostenendone l’autoimprenditorialità e l’inserimento lavorativo.
Il progetto intende:
1. Accrescere le competenze e la capacità di innovazione degli operatori del sistema pubblico e del privato sociale impegnati in servizi e percorsi di accompagnamento connessi al riconoscimento delle competenze e all’accesso al mercato del lavoro dei cittadini di Paesi terzi attraverso attività di ricerca-azione e scambio e confronto con pratiche e modelli innovativi regionali, nazionali ed europei.
2. Migliorare e sostenere la capacità di azione degli operatori dei servizi al lavoro pubblici e privati presenti in Toscana con approfondimenti sui percorsi di fair recruitment e sulla validazione/certificazione delle competenze dei cittadini dei Paesi terzi anche attraverso il coinvolgimento dei CPI.
3. Studiare e introdurre strumenti innovativi (anche di carattere amministrativo e finanziario) che possano costituire il volano per l’avvio di attività di microimpresa e impresa sociale di cittadini di Paesi terzi con particolare riferimento alla moneta complementare e alla valorizzazione dei beni mobili e immobili nella disponibilità delle amministrazioni locali.
4. Rafforzare le competenze dei migranti in campo economico finanziario al fine di far crescere l’attitudine alla microimprenditorialità e alla cooperazione sociale anche attraverso l’utilizzo di strumenti finanziari innovativi per l’avvio di iniziative di microimpresa.