Legge anti caporalato, basta schiavi in agricoltura!

Legge anti caporalato, basta schiavi in agricoltura!

  Vengono infatti stabilite, nei confronti di chi sfrutta il lavoro nei campi, misure detentive e pecuniarie severe, non solo per i caporali ma anche per i proprietari dei terreni agricoli e le società che sullo sfruttamento prosperano. E’ prevista infatti la confisca dei beni, come avviene per i reati di  mafia, e il sequestro delle ricchezze accumulate con lo sfruttamento della manodopera: una legge attesa da anni, che riconosce diritti e dignità anche per i lavoratori e le lavoratrici dei campi. Una legge per la cui approvazione si sono battuti insieme sindacati e associazioni come l’Arci, che hanno dato vita alla rete ‘Coltiviamo i diritti’.E’ stato fatto un significativo passo avanti, che salutiamo con soddisfazione. Ora, come per tutte le leggi, è necessario non abbassare la guardia e vigilare perché sia realmente applicata, anche nella parte, importantissima, che prevede la prevenzione  e il sostegno ai lavoratori sfruttati attraverso la rete del lavoro agricolo di qualità.

Ultimi articoli

Ci riguarda. Sono le elezioni europee più drammatiche di sempre. C’è un’onda nera pronta ad invadere il

Il Forum Terzo settore della Toscana si riconosce nell’appello pubblicato dal Forum nazionale del Terzo

ROMA, 16 APRILE 2024 – Si aprirà giovedì 18 aprile a Prato, per concludersi il

ARCI AREZZO CON LA PALESTINA NEL CUORE: dalle ore 10 camminata e letture sui luoghi

Sabato 2 Dicembre torna la Notte Rossa di Arci Toscana: la festa che ogni anno