Il 28 ottobre ‘L’Antifascismo in marcia’
Il 6 maggio 2017 è entrata in vigore la legge n.47 del 7 aprile 2017 che si occupa della protezione per i minori stranieri non accompagnati che all’art. 11 istituisce la figura del “tutore volontario”.
Il 28 ottobre di 95 anni fa i fascisti marciarono su Roma, per impadronirsi delle istituzioni e imporre il regime in tutta Italia.Oggi, dopo quasi un secolo, movimenti e gruppi che si rifanno all’ideologia fascista minacciano di riappropriarsi di quella data, con una nuova marcia su Roma, per riaffermare valori antidemocratici e razzisti.L’Anpi si è immediatamente mobilitata contro questa pericolosa farsa e ha lanciato iniziative in tutto il Paese con la parola d’ordine ‘L’antifascismo in marcia’. L’Arci, saldamente ancorata ai valori dell’antifascismo e della Resistenza, sarà al suo fianco.La presidente nazionale dell’Arci, Francesca Chiavacci interverrà all’incontro che si terrà a Roma, nell’aula Giulio Cesare del Comune, nella mattinata del 28.
Di seguito il testo dell’appello di ANPI e ANED:A tutti i rappresentanti delle istituzioni elette sul nostro territorio a livello locale e nazionale,A tutti i partiti politici,A tutte le associazioni,A tutti i sindacati,Alle organizzazioni economiche e di rappresentanza professionale,A tutte le istituzioni e i rappresentanti del mondo della cultura e della formazione scolastica ed universitaria,A tutte le cittadine ed i cittadini che si riconoscono nei valori fondanti della nostra Costituzione quali sono la Resistenza e l’Antifascismo e, che ripudiano ogni forma di fascismo.Invitiamo tutte le forze politiche a schierarsi con i valori dell’antifascismo e della Costituzione in maniera netta, concreta e prioritaria rispetto ad ogni altra considerazione e motivazione.Chiediamo ai rappresentanti delle Istituzioni, di non concedere spazi ed in applicazione delle norme vigenti, non consentire eventi pubblici organizzati da partiti e movimenti di chiara ispirazione neo fascista quali Casapound e Forza Nuova.Chiediamo a tutti i soggetti di organizzare, promuovere e sostenere concretamente percorsi formativi, incontri e viaggi di studio ed approfondimento relativi alla storia dell’età contemporanea, ed in particolare al fascismo, alla guerra e alla Resistenza, affidandoli agli Istituti e ai centri qualificati presenti sul nostro territorio, così da promuovere una diffusa conoscenza storica, critica e consapevole.Chiediamo a tutti i soggetti di unirci in un unico fronte antifascista, pronto a condannare ed a contrastare con tutti i mezzi democratici possibili ogni episodio, aggressione e manifestazione di chiara ispirazione neofascista.Il nostro è un grido appassionato e consapevole da chi è stato ferito profondamente e che oggi è impegnato nel contrastare un fenomeno che sta prendendo sempre più campo, favorito da vari fattori e non ultimo dall’attuale contesto socio-economico e politico.