“BenTornati!”: A Novoli l’8 aprile è dedicato alla legalità e all’antimafia sociale
Dopo le violenze del Governo e delle forze dell’ordine, Arci Toscana aderisce, oggi 8 aprile, alla giornata di azione globale per chiedere cibo, terra e giustizia per la popolazione di Kidapawan e delle Filippine
Venerdì 8 aprile al Polo Universitario di Novoli, a partire dalle 17.30, si alza il sipario su “BenTornati!”, un evento promosso da Arci Toscana e Libera Toscana in collaborazione con Cgil, Unicoop Firenze, Rete degli Studenti Medi e Unione degli Universitari, realizzato nell’ambito del progetto “Legami di Cittadinanza” sulla cultura della legalità democratica, con il sostegno della Regione Toscana. “BenTornati!” metterà a confronto i tanti ragazzi toscani che hanno partecipato in passato ai campi della legalità nei terreni confiscati alle mafie, e quelli che invece sono interessati a conoscere più da vicino questa straordinaria esperienza di formazione, volontariato e cittadinanza attiva.Una serata tra coetanei, tra giovani donne e uomini che decidono di impegnarsi attivamente e mettersi alla prova nel terreno dell’antimafia sociale, ma non solo: negli spazi dell’edificio D6 del polo universitario di Novoli, infatti, oltre ai ragazzi, veri protagonisti dell’evento, parleranno anche Calogero Parisi, presidente della cooperativa “Lavoro e Non Solo” di Corleone e Alessandro Leo, del consorzio “Libera Terra Mediterraneo”.Il pomeriggio vedrà anche la proiezione del film “Terre di Musica”: un viaggio tra i beni confiscati alle mafie in Italia, progetto musical/culturale, uscito il 21 marzo dello scorso anno e realizzato dal gruppo “Il parto delle nuvole pesanti” con la collaborazione di Libera e Arci. E proprio “Il parto delle nuvole pesanti”, che negli anni ha legato la propria produzione artistica e musicale ai temi dell’antimafia, si esibirà in concerto, per chiudere la giornata in musica (a partire dalle 20, nell’edificio D5).Occasione per promuovere le iscrizioni ai campi e i laboratori della legalità democratica per il 2016 attraverso il bagaglio fatto di fatica e di incontri, di storie e di scambio di memoria di chi li ha vissuti, “BenTornati” sarà un utile momento di conoscenza, per tutti, sui campi di lavoro volontario e sul perché è importante che siano sempre più partecipati dai giovani. Perché i campi costituiscono il perno dell’antimafia sociale, consentono di ridare una nuova vita a spazi recuperati che, grazie all’impegno delle persone che vi si dedicano, tornano alle comunità e ne cambiano il volto e il tessuto sociale, diventando luoghi in cui promuovere un’economia diversa, fondata su giustizia, legalità e diritti.