Accoglienza migranti, Rossi e Chiavacci concordi su patto di accoglienza
Le dichiarazioni del presidente Arci Regionale Mengozzi a chiusura della manifestazione.
“La sinistra deve procedere su un doppio binario: combattere con politiche culturali la destra xenofoba e fare di più per rafforzare l’integrazione, valorizzando le persone e le loro esperienze, che possono portare un contributo di operatività qui da noi, se sappiamo inserirle. Tutto questo tenendo ben presente che è necessario porre le condizioni per uno sviluppo e una crescita dell’Africa, cogliendo la grande opportunità che ne può scaturire. Solo così, infatti, il Mediterraneo tornerà ad essere un mare di scambio e non più di morte.” Così il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, intervenuto nel tardo pomeriggio di giovedì 14 luglio insieme alla presidente di Arci nazionale Francesca Chiavacci, al Meeting Internazionale Antirazzista di Cecina dove ha chiesto strumenti di legge che consentano di agire a livello locale per un patto per l’accoglienza tra l’associazionismo e la cooperazione sociale, gli enti locali e il Governo, partendo proprio dal modello di accoglienza toscano.Un immediato appoggio alla proposta del patto avanzata dal presidente Rossi è venuto dall’Arci nazionale. “È una scelta che può davvero caratterizzare un’azione legata a una cultura di sinistra – ha sottolineato la presidente Francesca Chiavacci – e che potrà dare uno sbocco operativo all’azione che volontariato e associazionismo hanno condotto finora, anche facendo un lavoro per ridefinire ciò che è emergenza e ciò che non lo è. Arci sostiene convintamente la proposta del Presidente Rossi e per questo potrà, nelle prossime settimane, sollecitare il Governo in questa direzione”.