– NIGER
Progetto LOGIN Networks
Il progetto Log-In Networks nasce dai lavori della Cabina di Regia Africa della Regione Toscana costituito dai soggetti toscani della cooperazione internazionale che hanno interesse ad operare in forma partecipata ed integrata nell’area geografica di riferimento.
Per favorire un reale approccio multilivello, il progetto è realizzato da un partenariato inclusivo che coinvolge Enti Locali, Organizzazioni della Società Civile, Università e Centri di Ricerca, Fondazioni private e pubblico-private.
L’obiettivo è mettere in rete e creare sinergie durature tra i soggetti toscani ed i partner locali africani di tre paesi – Senegal, Niger e Burkina Faso – e favorire le condizioni per uno sviluppo sostenibile ed una partecipazione attiva delle comunità africane nel quadro della strategia congiunta Africa-Europa. Attraverso il progetto vengono finanziate azioni di promozione dell’occupazione giovanile e femminile, con un’attenzione specifica al tema della sostenibilità ambientale.
Arci Toscana coordina il progetto Log-In Networks e realizza un’azione specifica in Niger, dove lavora da anni per il contrasto alle Mutilazioni Genitali Femminili, con il partner locale CONIPRAT (comitato di lotta alle pratiche tradizionali nocive). Oltre a numerose campagne di informazione e sensibilizzazione nei villaggi, il progetto prevede l’erogazione di microcrediti a gruppi di donne, tra cui le ex-excisseus (le donne che per tradizione praticano le MGF sulle bambine), che accettano di abbandonare la pratica delle mutilazioni per dedicarsi ad attività di orticoltura e allevamento.
La risposta all’emergenza sanitaria
Il progetto Log-In Networks non si è fermato nonostante il Covid: alcune attività sono state adattate e legate all’emergenza sanitaria, come l’avvio di laboratori di produzione di mascherine, formazioni sulle norme igienico-sanitarie, acquisto di dispotivi di protezione individuale ed azioni di sensibilizzazione e corretta informazione per contrastare il virus.
Inoltre sono state realizzate numerose attività di scambio online, in particolare:
– un seminario online di due giorni che ha coinvolto i 3 paesi africani ed i partner toscani, durante il quale sono state condivise le buone pratiche sviluppate all’interno del progetto
– un ciclo di 5 workshop tematici sui seguenti argomenti: Gestione delle risorse idriche, Start up e incubatori di impresa, Digitalizzazione dello stato civile, Gestione dei rifiuti, Presentazione progetto EcoZoodo Burkina Faso. Per saperne di più visita il sito www.log-in-networks.
Il progetto di ARCI Toscana e CONIPRAT in Niger si è trasformato in attività di tutela della salute, sensibilizzazione e corretta informazione, per contrastare il fenomeno per cui le donne dei villaggi avevano smesso di andare negli ospedali o nei di centri di consulenza per paura di contrarre virus COVID-19.
– TUNISIA
Il progetto di cooperazione TRAIT D’union – Travail et Inclusion pour les Territoires et le Développement ha l’obiettivo di supportare le idee imprenditoriali di giovani e donne e di favorire la creazione di opportunità di impiego in Tunisia, promuovendo lo sviluppo locale e rafforzando la governance territoriale.
In particolare il progetto mette in rete soggetti pubblici e del privato sociale in Toscana e in Tunisia, per realizzare due tipologie di azioni :
- formazione, accompagnamento e sostegno tecnico e economico alle nuove imprese sociali in Tunisia, anche attraverso l’istituzione di un fondo di microcredito per le startup;
- rafforzamento istituzionale nei confronti dei comuni tunisini negli ambiti dell’economia circolare e delll’economia sociale e solidale.
Il progetto, finanziato dal Ministero dell’Interno italiano e capofilato dalla Regione Toscana, ha durata triennale e interviene sui territori delle municipalità di Tunisi, Mahdia e Sfax. Arci Toscana è partner dell’iniziativa in collaborazione con il partner locale TCSE – Tunisian Center for Social Entrepreunership. Gli altri soggetti coinvolti nel progetto sono: il Comune di Milano, ANCI Toscana, ASEV (Agenzia per lo Sviluppo dell’Empolese-Valdelsa), Fondazione Finanza Etica, Nosotras Onlus, Comune di Tunisi, Comune di Sfax, Comune di Mahdia.
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