Pride 2016: liberi di essere, liberi di esprimersi
Lo scorso 28 maggio il Pride di Napoli ha inaugurato l’onda dei Pride che attraverserà l’Italia nelle prossime settimane estive colorando le piazze di moltissime città. Quella 2016 sarà un’edizione particolare nel segno della legge Cirinnà entrata in vigore da pochi giorni che ha riconosciuto per la prima volta nel nostro paese diritti e doveri alle coppie omosessuali colmando un vergognoso ritardo. E sarà un’edizione particolare nel segno delle molte battaglie per il raggiungimento di una piena uguaglianza che ancora ci aspettano e in cui l’Arci sarà, come sempre, a fianco del movimento.L’onda dei Pride continua ad essere uno dei momenti di grande visibilità, con cui il mondo lgbtq ricorda la rivolta di Stonewall del 1969 e l’inizio del movimento di liberazione omosessuale, con cui il movimento lgbtq rivendica libertà e dignità.Liberi di essere, liberi di esprimersi. Liberi di raccontare la propria vita ed il proprio quotidiano rompendo il muro di pregiudizi e discriminazione ancora così presente anche nel nostro paese. Ma il Pride è anche il momento che esprime a gran voce la voglia di partecipazione ed uguaglianza.Abbiamo scelto di caratterizzare la nostra partecipazione ai Pride con un’immagine grafica che sappia tenere insieme il momento dell’orgoglio con la lotta per i diritti, comunicando al movimento il pieno supporto da parte dell’Arci nella battaglia per il raggiungimento di una piena uguaglianza per tanti cittadini e cittadine.