
Oltre l’indifferenza. Per non dimenticare Samb e Diop
Fino al 19 dicembre una delegazione di giovani iracheni, che partecipano a un progetto di ‘peace building’, sarà in Toscana per raccontarsi. Il 18 dicembre, l’incontro nella sede di Arci Toscana.
L’appuntamento è per martedì 15 dicembre alle 10.30, al Cinema Alfieri in via dell’Ulivo, nel centro di Firenze.
La motivazione è quella della necessità di tener viva la memoria e lottare contro ogni forma di razzismo.
L’iniziativa si chiama “Oltre l’indifferenza: per non dimenticare Samb e Diop”, ed è organizzata da Arci Toscana, Regione Toscana, Cgil e Fondazione “ll Cuore si Scioglie”, in collaborazione con la Comunità Senegalese.
Samb Modou e Mor Diop sono, infatti, i due cittadini senegalesi uccisi dalla violenza cieca di un estremista di destra, il 13 dicembre 2011, in piazza Dalmazia a Firenze.
Oggi, quattro anni dopo la tragedia razzista che ha sconvolto il capoluogo toscano, una delegazione dei rappresentanti di Arci Toscana, Regione Toscana, Cgil e Fondazione “ll Cuore si Scioglie” è stata nei villaggi delle due vittime: Mont Rolland e Darou, nel cuore del Senegal, per portare il saluto e le scuse delle Istituzioni e dei cittadini che, ancora oggi, non hanno dimenticato quanto accaduto. E il ricordo ha trovato una forma concreta e tangibile: nel 2013 infatti, Arci Toscana, Cgil Toscana e la fondazione Il Cuore si Scioglie hanno organizzato una raccolta di fondi con cui hanno realizzato un consultorio e una scuola nei due villaggi. Martedì mattina al cinema Alfieri sarà proiettato il video reportage realizzato durante il viaggio, a testimonianza del fatto che la solidarietà e l’accoglienza sono più forti della violenza e del razzismo.