Chi ha paura del libro cattivo? – le iniziative dei circoli in Toscana
Circolo Arci Il BotteghinoVia Tosco-Romagnola 455 Pontedera (PI)Dalle 16 alle 20 il Circolo Arci Il Botteghino, con l’Associazione Teatrale Cantieri Osso Del Caneorganizza una maratona di lettura dei testi messi all’indice.Circolo Arci LariVia Antonio Gramsci 149 Lari (PI)dalle 17:00, CHI HA PAURA DEL LIBRO CATTIVO? “BAMBINI, SIATE RIBELLI!”Letture corali dei libri di favole per bambini messi all’indice dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, perché ispirate alla fantomatica teoria genderCircolo Ricreativo L’OrtaccioVia Loris Baroni 14 Vicopisano (PI)A L’Ortaccio di Vicopisano leggeranno Scuola di scrittura creativa di Livorno (Barbara Idda), Orcotondo (Ludoteca San Giovani alla Vena), LAAV Livorno (Letture Ad Alta Voce), e chiunque ne abbia voglia.dalle 17:30 all’interno del Circolo, i lettori saranno sparsi e in posizioni “consone al luogo”, nel senso che chi entrerà vedrà chi beve una tisana, chi è ad un tavolino con un dolcetto… ecc ecc, ognuno di loro starà leggendo il libro che ha scelto ad alta voce.Si sentirà quindi un gran brusio, a sottolineare come non si possa pretendere di capire, ascoltando una moltitudine confusa di voci, MA soltanto con l’avvicinamento ad ognuna di esse, possa come per magia avvenire la “COMprensione” di ogni storia e di ogni individuo.Al termine delle letture ci saranno altri gesti performativi inerenti al tema, ad esempio una mamma ha costruito il “Teatro in cassetta” di “Piccolo blu e Piccolo giallo” e lo racconterà.Circolo la Rinascita di Ponsacco (PI)Via N. Sauro 34 Ponsacco (PI)Circolo FornacetteVia Firenze 8 Fornacette (PI)dalle ore 15 laboratori per bambini, letture e merenda per un programma densissimo: ore 15 ‘Quali sono i libri cattivi?’, visione con i bambini dei libri messi all’indice; ore 15,30 laboratorio creativo ‘nei panni di chi….?’; ore 16 lettura ‘Nei panni di zaff’; ore 16,15 gioco per bambini ‘facciamo i giornalisti’; ore 16,40 merenda per tutti; ore 17 maratona di lettura. (ndm)Circolo Arci La SocietàVia della Pace 2 Pianella (SI)A partire dalle 17: un pomeriggio per bambini. Leggiamo insieme nei panni di Zaff e Orecchie di farfalla, facciamo tanti bei disegni e dopo merenda per tutti!!!Casa Del Popolo CasellinaVia di Casellina, 23 Scandicci (FI)Associazione Madreterra e Casa del popolo di Casellina, Scandicci (FI) propongono una colazione per grandi e piccini domenica 13 mattina con letture selezionateCasa del Popolo Greve in ChiantiVia Luca Cini, 5, Greve In Chianti (FI)Il pomeriggio del 13 sarà dedicato alla lettura di alcuni libri della lista e saranno fatti dei laboratori a tema a cura di alcuni insegnanti.Casa del Popolo Rinascita 72Via Francesco Petrarca 1 San Francesco (FI)ore 10.30 lettura del libro “Piccolo uovo” e merenda insieme con tè e dolci fatti in casaQueste le iniziative che i circoli Arci della Toscana hanno organizzato per domenica 13 dicembre, nell’ambito della giornata dedicata a “Chi ha paura del libro cattivo?”, la maratona di lettura di favole organizzata su tutto il territorio nazionale. Favole e racconti illustrati che parlano di uguaglianza e sentimenti che non fanno distinzioni e della diversità che arricchisce, tassello importante in un percorso educativo che vuol insegnare il rispetto e la parità di genere, la lotta all’omofobia e un’idea di famiglia basata sugli affetti e non sui ruoli. Sono le 49 favole per bambini che il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha deciso di mettere al bando dai nidi e dalle scuole dell’infanzia della sua città, perché ispirati alla fantomatica teoria gender.In un momento che vede, sul fronte politico, le divisioni e veti al ddl Cirinnà, cui fa da contorno il movimento in difesa della famiglia “tradizionale”, con le manifestazioni di piazza e i seminari organizzati da associazioni come Le Manif pour Tous e Sentinelle In piedi, i nostri Circoli hanno deciso di organizzare una giornata di letture corali delle favole “incriminate”. Una giornata che vuole denunciare l’arretratezza di chi pone dei libri all’Indice, ma anche rappresentare la bellezza del fare insieme, dello stare insieme per comprendere, per incontrare, per accogliere la diversità.Una lettura corale che vuole aprire un dibattito sulla cultura e la libertà di espressione. Un’occasione di denuncia, di festa e di ironia, di corretta informazione, di formazione e di sensibilizzazione. In questo clima da caccia alle streghe, in cui si alimentano disinformazione e paura, crediamo che possa essere compito dell’Arci, che ha sempre fatto delle battaglie civili la sua bandiera, esporsi per denunciare un atto di censura arbitraria e irragionevole, un clima da Inquisizione e un grande passo indietro sul tema della laicità, un arretramento per un sistema scolastico che dovrebbe educare e non inculcare pregiudizi.