L’Arci esprime sconcerto per il massiccio fermo degli immigrati a Follonica
In questo numero di Arcitoscananews: – Un Meeting Antirazzista all’insegna della cultura- Appello per il lancio della campagna sui diritti di cittadinanza e per il diritto di voto- Ragazzi europei figli si stranieri: fra contraddizioni e necessità di diritti- Un laboratorio per la Vitamina L al Meeting Antirazzista di Cecina Mare- Con la Vitamina L entusiasmo al campus legalità al Meeting Antirazzista- Cittadini/e (uguali) come noi- L’antirazzismo di Jonathan Coe. Un’intervista- Campagna di raccolta firme per la gestione pubblica dell’acqua in Toscana.- Rileggere Basaglia
Stazione circondata, decine di agenti, inseguimenti, un immigrato all’ospedale, tensione al massimo. La più parte, settanta, sono stati poi rilasciati e una ventina trattenuti.I reati perseguiti, da quanto si capisce, sono commercio senza licenza e possesso di merce contraffatta. Nessuno di noi è favorevole a pratiche illegali, ma è altrettanto importante avere il senso della misura e cercare di risolvere le contraddizioni della società in cui viviamo e non esasperarle.Come è possibile non capire che azioni così violente e spettacolari permetteranno pure di sequestrare un po’ di cianfrusaglie vendute sulle spiagge, ma hanno come effetto principale l’aumento di paure e tensioni?In molti italiani si rafforzeranno i sentimenti xenofobi per la convinzione che gli stranieri siano pericolosi criminali, e tra gli stranieri crescerà il risentimento per un concetto della legalità a senso unico.Quante sono infatti le azioni che tutelano gli stranieri dallo sfruttamento spesso bestiale a cui sono sottoposti, ad esempio in edilizia e agricoltura, anche nella nostra regione?Con questi metodi non si facilitano la convivenza e la costruzione di comunità sicure e solidali.Per questo l’ARCI si contrappone nettamente a questo modo sbagliato di affrontare i problemi e pensa ci siano sistemi migliori per utilizzare risorse economiche pubbliche e forze dell’ordine.