La Liberazione è la nostra Costituzione
Non condividiamo la proposta di alcune categorie di commercianti ed enti locali di lavorare il 1° maggio. Ci rendiamo conto che la crisi economica mette in difficoltà alcune categorie, ma questo non può portare a teorizzare un terribile e ininterrotto ciclo di lavoro.
Ricordiamo sempre che durante il ventennio le Case del popolo, le Società di mutuo soccorso, i circoli ricreativi, furono distrutti, chiusi ed espropriati dall’azione fascista. Mussolini conosceva bene la funziona formativa, democratica e di resistenza che svolgevano le Case del Popolo o le Sms all’interno della società italiana.L’Arci è l’erede di quella tradizione popolare che ancora oggi difende i luoghi della partecipazione e della socialità per promuovere e tutelare la nostra democrazia.Anche in questa edizione 2010 promuoviamo il sostegno e l’adesione all’ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, che ha dato il suo patrocinio alle nostre attività e con la quale organizziamo molte delle iniziative previste (www.anpi.it). Per il nostro 25 aprile 2010, un omaggio a Gina Borellini* e a tutte le donne che hanno liberato l’Italia.*Gina Borellini nasce in provincia di Modena nel 1924 da una famiglia di agricoltori. Insieme al marito, dopo l’8 settembre 1943, partecipa attivamente alla Resistenza come staffetta partigiana.Nel 1944 viene catturata, arrestata e torturata dai fascisti. Dopo la fucilazione del marito entra nella Brigata “Remo”. Il 12 aprile 1945, a seguito di uno scontro a fuoco con i fascisti, viene ferita e perde una gamba.Nel 1948 viene eletta in Parlamento. E’ Deputata della Repubblica nella I, II, e II legislatura. E’ stata insignita della medaglia d’Oro al Valor Militare.