Verona libera, Italia laica
Verona 2019. Nella città scaligera da venerdì si riuniranno i peggiori omofobi, oscurantisti e nemici della libertà delle donne che il nostro malconcio mondo può ascoltare. Un salto temporale se non di qualche secolo, di sicuro di diversi decenni.Quando parliamo di diritti civili e di libertà sappiamo bene quanto sia faticosa la conquista e per contro quanto sia facile indietreggiare e perderli. A Verona assisteremo non a un congresso qualsiasi, come qualche organizzatore vorrebbe passare facendo così credere di essere bersaglio di una censura preventiva. Ma si tratta di una sfida della destra globale più reazionaria ai principi fondamentali di non discriminazione e di uguaglianza del vivere civile.Scorrendo l’elenco dei relatori troviamo veramente una passerella di odio e discriminazione: c’è chi sostiene che l’aborto è un omicidio, altri che i gay vanno curati, fino a chi vorrebbe tassare chi non ha figli. Insomma, il parterre è di quelli ‘importanti’ e non potevamo ignorare che c’è una minaccia ampia di chi vorrebbe portarci indietro e rimuovere alcune delle battaglie più importanti della storia recente.Se aggiungiamo il fatto che il convegno cade nello stesso momento in cui la maggioranza di Governo ha presentato il contestatissimo ddl Pillon, fino alla recente proposta di rendere adottabile il concepito (primo firmatario Alberto Stefani) risulta evidente a tutte e a tutti che non potevamo sottrarci alla mobilitazione.Subito il Governo ha pienamente avallato il Congresso Mondiale delle Famiglie, sostenendolo e annunciando il patrocinio, per poi indietreggiare goffamente appena resisi conto della protesta crescente. Alla fine il patrocinio di Palazzo Chigi è stato ritirato, rimane però quello di un Ministero con tanto di simbolo della Repubblica, quello di Regioni e Comuni. Alla faccia dello Stato laico che dovrebbe preoccuparsi di rappresentare tutti nessuno escluso.A Verona saremo tantissime e tantissimi, le adesioni nazionali e da tutto il Paese al corteo promosso inizialmente da NonUnadiMeno crescono ogni giorno. La petizione di All Out (sostenuta anche dalla nostra associazione) sfora le 200mila adesioni e si è creata un’alleanza tra persone, associazioni e movimenti per affrontare le sfide che abbiamo davanti. Di seguito il programma della “contro-manifestazione”:
GIOVEDÌ 28 MARZOOre 18.30 inaugurazione – Laboratorio Autogestito Paratodos (Corso Venezia, 51)Verona, città dell’amore e dell’odio: una mostra a cura della rete ‘Assemblea 17 dicembre’ per raccontare la storia di Verona.La mostra sarà aperta fino a domenica 31 marzo.Ore 19.30 – Sobilla (Salita Santo Sepolcro, 6)Presentazione del libro L’aurora delle trans cattive. Storie, sguardi e vissuti della mia generazione transgender di e con Porpora Marcasciano. L’autrice discute con Lorenzo Bernini e Laurella Arietti.Evento a cura di PoliteTeSse in collaborazione con Non Una di Meno Verona e SAT-Pink.
VENERDÌ 29 MARZOOre 11.30 – Circolo della Rosa (Via Santa Felicita, 13) Conferenza StampaOre 14.00 – Sala Elisabetta Lodi (Via S. Giovanni in Valle, 13). Il ruolo del gender e della famiglia nella mobilitazione e nelle politiche della destra. Solidarietà femminista e prospettive rivoluzionarieNe discutono: Eva Von Dedecker – Humboldt University, BerlinSara Garbagnoli – Université Paris 3; Adriana Zaharijevich – University of Belgrade; Elzbieta Korolczuk (Warsaw University).Introduce e modera Laura Sebastio, Non Una di Meno VeronaOre 16.00 – Circolo Pink (Via Cantarane, 63)Proiezione del documentario City of the Damned sulle lotte della comunità LGBTQI+ in Uganda.Di: Mor Albalak, Nate Skeen, Shaneika Lai, Stephanie Lee e Matt Rogers.Ore 18.00 – Libre (Interrato dell’Acqua Morta, 38)Presentazione del libro Corpi impuri. Il tabù delle mestruazioni di e con Marinella Manicardi. A cura di Non Una di Meno Verona.Ore 18.00 – Anpi (Via Cantarane, 26) Conosci il tuo nemico: Che cos’è il Congresso mondiale delle famiglie? Da chi è formato e come viene finanziato? Quali sono i suoi legami con l’estrema destra? A cura di Non Una di Meno e Indietro March!Ore 19.30 – Fonderia 20.9 (Via XX Settembre 67/A) Inaugurazione della mostra Femminismi Manifesti: 28 manifesti femministi storici rielaborati da 28 artiste.A cura di Non Una di Meno Vicenza.La mostra sarà aperta fino a domenica 31 marzo.Ore 20.30 – Anpi (Via Cantarane, 26) Documentario Aborto: le nuove crociate di Andrea Rawlins-Gaston e Alexandra Jouseet.Nello scenario dei recenti pesanti attacchi alla Legge 194, Non Una di Meno Milano presenta in Italia un documentario sottotitolato dal movimento della TV franco-tedesca Arté.
SABATO 30 MARZOOre 9/13 – Accademia di Agricoltura, Scienze e Lettere (via Leoncino 6)Convegno Arriva la libertà! Scegli, sorridi, vivi. Organizzano Ippfen (International Planned Parenthood Federation European Network) e Uaar (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti) in collaborazione con Rebel Network, insieme ad associazioni e movimenti, tra cui Arci, Arcigay, Agedo e Certi diritti.Ore 10.30 – Libre (Interrato dell’Acqua Morta, 38)Presentazione del cartone Piccolo uovo tratto dall’omonimo libro. Sarà presente Francesca Pardi autrice del libro.Evento adatto ai bambini e alle bambine!Ore 10 – cinema K2 ( via Rosmini, 1)Convegno “Libere di Scegliere” I sindacati CGIL, CISL e UIL Verona con la partecipazione di Susanna Camusso.Ore 11.00 – piazza IsoloScuola DeGenere. Per un’educazione libera da stereotipi. Laboratorio su scuola e formazione. A cura di Non Una di Meno Bologna.Ore 13.00 – Piazzale XXV aprile (Stazione di Porta Nuova)Laboratorio pratico sullo sciopero dei/dai generi a cura della Consultoria Transfemminista Queer e di Non Una di Meno Bologna.Ore 14 – CorteoPartenza da Piazzale XXV Aprile (Stazione di Porta Nuova)Ore 21.30 – Teatro Satiro Off (Vicolo Satiro, 8)Spettacolo teatrale Il Corpo Lesbico di Laura Scarmoncin e Graziella Savastano.
DOMENICA 31 MARZOOre 9.00 – (via Santa Teresa, 2)Assemblea Internazionale Transfemminista. A cura di Non Una di Meno.Ore 16.00 (luogo da definire)Presentazione del libro Se il mondo torna uomo con Carlotta Cossutta, Non Una di Meno Milano, e Massimo Prearo.Ore 17.45 – Batteria Scarpa (Via San Zeno in Monte)Proiezione del documentario Non è amore questo, di Teresa Sala.Ore 21.00 – Laboratorio Autogestito Paratodos (Corso Venezia, 51)Spettacolo teatrale Corpi impuri di Marinella Manicardi. A cura di Teatro popolare