L’Italia riconosca lo Stato di Palestina

L’Italia riconosca lo Stato di Palestina

Unicoop Firenze – Sezione Soci Valdera e Arci Valdera presentano, all’interno del ciclo di incontri ‘Stili di Vita – uno sguardo più consapevole sulla crisi del nostro tempo’, un convegno dal titolo ‘Come difendersi dalle dipendenze da gioco’.Il convegno si terrà sabato 15 novembre alle ore 10 presso Centrum ‘Sete Sois Sete Luas’ (Viale Rinaldo Piaggio 82 – Pontedera). Interverranno: Simone Millozzi – Presidente Unione dei Comuni della Valdera Daniela Mori – Presidente del Consiglio di Sorveglianza Unicoop Firenze Gianluca Mengozzi – Presidente Arci Toscana Patrizia Salvadori – SdS Valdera Margherita Brunetti – Educazione alla Salute ASL 5 Pisa Don Armando Zappolini – Responsabile Nazionale Campagna ‘Mettiamoci in Gioco’ Lorenzo Basso – Referente intergruppo parlamentare Gioco d’Azzardo Paolo Beni – Referente Commissione Sociale Camera dei Deputati Coordina: Claudio Vanni – Responsabile Relazioni Esterne Unicoop Firenze
 La mozione proposta, politicamente trasversale, chiede semplicemente di riconoscere ciò che l’Unione Europea sostiene fin dal 1980 con la Dichiarazione di Venezia e ciò che l’Italia ha votato all’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2012, impegnando il governo:- a riconoscere lo Stato di Palestina, così come riconosce lo Stato di Israele, quale azione di politica estera che garantisca una soluzione “due popoli due Stati” al conflitto arabo-palestinese.- a riconoscere lo Stato di Palestina, così come riconosce lo Stato di Israele, quale azione di politica estera che imprima una svolta positiva al necessario negoziato tra le parti per giungere alla soluzione “due popoli due Stati” e garantire la coesistenza nella libertà, nella pace e nella democrazia dei due popoli.Nel mondo vi sono già 134 paesi che riconoscono lo Stato di Palestina e recentemente sia la Camera dei Comuni britannica che il governo svedese hanno votato per il riconoscimento dello Stato di Palestina.L’Italia non può e non deve essere da meno.Certo uno Stato non sarà uno Stato fino a quando vivrà sotto occupazione militare e non avrà piena sovranità sui suoi confini, quelli riconosciuti dalla Comunità Internazionale ed occupati da Israele con la guerra del Giugno 1967. Ma riconoscere lo Stato di Palestina sarà un piccolo passo per fare pressioni sul governo Israeliano affinché fermi la costruzione delle colonie, non solo ostacolo alla pace ma impedimento della realizzazione dei due popoli e due stati, e affinché si riprendano i negoziati.La risoluzione del gruppo Interparlamentare per la pace può unire tutti quelli che ancora credono nella legalità Internazionale e nel diritto dei popoli a vivere in libertà e giustizia.

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