
L’Arci al Forum Sociale di Tunisi
Arci Arezzo organizza il 13 aprile dalle 9 alle 18 presso la Torre di Marciano della Chiesa una giornata di studio sulle dinamiche e sugli strumenti per favorire l’integrazione fra le culture. Per iscrizioni, rivolgersi a ArciSolidarietà (Via Garibaldi, 135, Arezzo; o al tel. 0575/302198; oppure all’indirizzo mail arcisolidarieta.arezzo@gmail.com. Di seguito il programma della giornata:CULTURA E INTEGRAZIONE Il progetto ha come obiettivo, quello di contribuire a costruire legami relazionali e ponti culturali, per favorire l’inclusione sociale e l’integrazione dei minori e delle loro famiglie. Durante la giornata di studio verranno affrontate tematiche legate all’integrazione dei migranti nel nostro paese e nel nostro territorio, attraverso la discussione su dinamiche e strumenti utili a favorirne l’attuazione. Il programma prevede una prima parte di presentazione e introduzione, per poi proseguire con una divisione in gruppi di lavoro tematici coordinati da esperti. Obiettivo della giornata è quello di fornire strumenti precisi di approfondimento, oltre che promuovere la condivisione di esperienze e competenze. Il Seminario sarà organizzato da Arcisolidarietà, Orchestra Multietnica Aretina, Comune di Marciano, Cesvot e altri partner, con il Patrocinio dell’ Ufficio Scolastico Provinciale. Nel programma, dopo una prima parte introduttiva, sono previsti 4 tavoli di lavoro: I tavolo: la lingua italiana come strumento per l’integrazione degli stranieri II tavolo: La musica come veicolo di contatto fra culture ed elemento di facilitazion III tavolo: Formazione, Lavoro e Integrazione IV tavolo: Scuola ed integrazione
Il Forum di Tunisi non sarà solo l’incontro periodico della più grande rete mondiale di società civile che riunisce sindacati, associazioni e movimenti. Il FSM in Tunisia sarà soprattutto una forte mobilitazione internazionale per difendere e allargare lo spazio democratico della regione dopo la primavera araba.Sarà il più grande evento di società civile della regione, organizzato dagli attori sociali che hanno spazzato via un dittatore, e ora perseguono con coerenza e determinazione, con la partecipazione popolare, la via pacifica e costituzionale.L’Arci ha sostenuto dall’inizio l’impegno del Comitato Organizzatore e del Forum Sociale del Maghreb, convinta che nel futuro della regione Mediterranea sia inscritto anche il possibile futuro del nostro paese e dei paesi europei del Sud, del nuovo modello di economia e di società di cui abbiamo bisogno per costruire una alternativa alla crisi europea e alla sua gestione.L’Arci ha anche aiutato, impegnandosi attivamente nella Rete Italiana per il FSM, a costruire la grande delegazione, formata da centinaia di persone, che dal nostro paese sta raggiungendo Tunisi.Un impegno particolare è stato posto dall’Arci nell’ultimo anno per contribuire a organizzare, con questo Forum Sociale, il più grande incontro mai realizzato delle organizzazioni e delle reti dei migranti, per porre fine all’eccidio di vite umane nel Mediterraneo e per garantire in tutto il mondo uguali diritti e libertà di movimento.La Carovana antimafie partirà quest’anno proprio da Tunisi, dopo aver preso parte al corteo finale del 30.Lo spazio Alternativa Mediterranea, costruito insieme a molte altre organizzazioni, sarà l’occasione per rinforzare le relazioni e la collaborazione nella regione.L’Arci ringrazia il Comitato Organizzatore Tunisino e il Forum Sociale del Maghreb per aver reso possibile questo straordinario evento, e per l’impegno quotidiano a difendere e conquistare democrazia, diritti e partecipazione.Invita la politica e la società italiana a dedicare attenzione al Forum e alle dinamiche della sponda sud del Mediterraneo, perché solo con un approccio più ampio e uno sguardo più largo sarà possibile la rigenerazione culturale, politica e sociale di cui il nostro paese ha così tanto bisogno.Il Forum si chiuderà il 30 marzo con una grande manifestazione nel pomeriggio.