Campi della legalità, aperte le iscrizioni per l’edizione 2019
Festeggiare il 25 aprile, la data simbolo della rinascita democratica del nostro Paese, assume un valore ancora più profondo in un periodo come questo che vede i valori dell’antifascismo, della solidarietà e dell’antirazzismo messi in discussione persino da alcuni rappresentanti delle Istituzioni che, invece, proprio su quei valori affondano le proprie radici.
13 proposte in tutta Italia su beni e terreni confiscati alle mafie, dove alle attività lavorative si alternano momenti di formazione e informazione sui temi della lotta alla mafia, incontri con parenti di vittime innocenti e testimoni della lotta alla mafia, presentazioni di libri, laboratori di danze e tanto altro.Da quando sono iniziati, i campi hanno ospitato migliaia di ragazze e ragazzi e hanno visto impegnati nel lavoro volontario anche tanti anziani, in un’ottica positiva di scambio di memoria e di rapporto intergenerazionale.I campi sono una conseguenza naturale della filosofia della confisca: restituire i beni alla comunità, renderli vivi, animarli con iniziative culturali, formative e informative sulla difesa della democrazia, della legalità, della giustizia sociale, del diritto al lavoro.Una pacifica ‘occupazione’ di questi spazi, dunque, abitati dalla presenza di centinaia di persone che si spendono con impegno e dedizione per costruire comunità alternative alle mafie.I campi sono promossi dall’Arci insieme a Rete degli studenti medi, Unione degli Universitari, Cgil, Spi e Flai Cgil.L’elenco completo delle opportunità, il calendario e il form per le iscrizioni su www.campidellalegalita.net