Torna il concorso DIMMI
È “Ordito Rosso” il vincitore del premio per il miglior soggetto cinematografico nel concorso “Prato Città Aperta – Movie”, concorso dedicato alla cultura migrante in Italia, che si proponeva di premiare il migliore cortometraggio, web serie o soggetto per medio/lungometraggio che affrontasse i temi del confronto con l’altro e della convivenza tra persone di diversa origine, con particolare attenzione alle periferie urbane.
I partecipanti al concorso dovranno presentare la loro testimonianza di vita in forma non solo di racconto ma anche tramite fotografie, immagini, e-mail, lettere e disegni, cartoline, video o musica, a patto che venga mantenuta la forma originaria della narrazione e soprattutto l’originalità del linguaggio; infatti non verrà tenuto conto, per la valutazione, di eventuali errori formali. Al concorso sono ammesse narrazioni redatte anche in lingua non italiana, ovviamente in quel caso dovrà essere presentata anche la traduzione dell’opera originale. Il concorso è suddiviso in tre “categorie”: uomini, donne e giovani (fino a 21 anni), ognuna delle quali sarà premiata separatamente. In palio la pubblicazione dell’opera da parte di un editore di livello nazionale. L’annuncio delle opere vincitrici sarà dato in occasione del 34° Premio Pieve Saverio Tutino ad Arezzo nel settembre 2018.Il Comitato Scientifico del concorso, che si occuperà di valutare le opere ricevuto, è composto, oltre ad Arci, da diverse associazioni: Archivio delle memorie migranti, Archivio diaristico Nazionale, Associazione Fratelli dell’Uomo, Casto, Centro di ricerca sull’emigrazione – Museo dell’Emigrante Università della Repubblica di San Marino, Circolo Gianni Bosio, Comitato 3 Ottobre, Comune di Pontassieve, Comune di San Giovanni Valdarno, Oxfam Italia Intercultura, Rete italiana di cultura popolare, Senegal Solidarietà, Unione dei Comuni della Valdera, Un Ponte Per… .Termine ultimo per la consegna delle opere è il 15 giugno 2018. Il regolamento del concorso, relativamente anche alle modalità di presentazione delle opere è consultabile sul sito Internet dell’Archivio dei Diari. Per informazioni è possibile inoltre rivolgersi alle singole associazioni che compongono il Comitato Scientifico.