
Lampedusa, a un anno dalla strage
Il 3 ottobre dello scorso anno, 368 persone persero la vita nel mare di Lampedusa nel tentativo di raggiungere la ‘frontiera’ Europa.A 12 mesi di distanza, tante altre stragi si sono susseguite, tante altre migliaia di persone sono sbarcate sulle nostre coste, ma ancora nessun passo significativo sul piano di una riforma della legislazione su immigrazione e asilo e nessuna risposta sull’apertura di canali di accesso umanitari e la costruzione di un sistema d’accoglienza unico con stand rispettosi della dignità dei rifugiati. Il confronto non si è spinto oltre i proclami riguardo alle operazioni Frontex plus, che hanno unicamente un mandato di sorveglianza delle frontiere e non di salvataggio dei migranti.Inoltre, ancora oggi, il Parlamento italiano, nonostante decine di migliaia di firme raccolte dal Comitato 3 ottobre (nato nei giorni successivi alla strage), non ha ancora approvato la legge che istituisce la Giornata della Memoria, che oltre a restituire dignità ai tanti migranti morti nel tentativo di raggiungere l’Europa, permetterebbe di fare chiarezza sulle responsabilità che gravano sui governi nella gestione delle frontiere.Per questo l’Arci, anche in Toscana, promuove una giornata di commemorazione e di denuncia, chiedendo scelte concrete perché di frontiera non si debba più morire.Il prossimo sabato 4 Ottobre a Livorno, l’Arci, insieme a Cooperativa Itinera e Associazione 140 (l’associazione che ricorda le vittime dalla Moby Prince), organizza a Livorno ‘Mediterraneo, un mare di accoglienza’. La giornata prenderà il via alle ore 10 presso il Nuovo Teatro delle Commedie (via G.M. Terreni 5, Livorno) con una tavola rotonda per ricordare la strage di Lampedusa e fare il punto sullo stato dell’accoglienza nella nostra Regione e nel nostro Paese. Alla tavola rotonda parteciperanno: Marco Solimano (presidente di Arci Livorno), Cinzia Gubbini (giornalista), Riccardo Clerici (Unhcr), Giovanni Lattarulo (responsabile settore immigrazione Regione Toscana), Loris Rispoli (associazione 140). Coordina Gianluca Mengozzi, presidente di Arci Toscana.Alle ore 16, presso il porto di Livorno, è invece in programma un momento più simbolico: la commemorazione di fronte alla lapide in memoria delle vittime della Moby Prince e deposizione in mare di una corona in ricordo di tutte le persone che hanno perso la vita in mare.